UN ANNO MOLTO (POCO) SOCIAL
Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti, ma nonostante le restrizioni non abbiamo perso la voglia di sentirci ed essere una comunità, di rafforzare i legami sociali. Abbiamo utilizzato i balconi e le finestre, da lì abbiamo gridato la nostra voglia di socialità. Per il resto, ci siamo rifugiati nel digitale: dal lavoro alla didattica, dalle relazioni al tempo libero. Da questo punto di vista è stato un anno molto social, ma con poca socialità reale e circolare, soprattutto per i ragazzi. A loro abbiamo dedicato il Bilancio di Missione 2020 di Con i Bambini, dando spazio alle loro riflessioni e ai loro desideri.
Nel 2020 abbiamo “scoperto” lo smart working. La Fondazione, oltre ad aver adottato il lavoro agile, ha da subito sostenuto e promosso il progetto South Working, credendo nelle sue potenzialità per lo sviluppo del Sud e delle sue aree interne. È stato un anno di grande comunicazione, o almeno caratterizzato da un flusso straordinario. Nel nostro piccolo, abbiamo provato a inserirci per promuovere, assieme ai progetti, un momento di riflessione su questa fase difficile utilizzando spesso la leggerezza e l’ironia come veicolo. Lo abbiamo fatto soprattutto attraverso i canali social e in questa presentazione condividiamo alcuni post del 2020 che hanno generato migliaia di interazioni. Durante il lockdown, con i centri antiviolenza del Sud coinvolti dai progetti, abbiamo realizzato una campagna informativa rivolta alle donne vittime di violenza, durante una fase che rappresentava un pericolo per loro. Con le imprese culturali non profit della comunità di Funder35 il 29 aprile 2020 abbiamo promosso l’evento online “Prossimamente – prossimi alla comunità, prossimi a tornare in scena”, una “non stop” lunga un giorno di interventi artistici, tra musica, teatro, video, reading letterari, performance creative, per raccontare come le imprese culturali non profit stavano affrontando la fase critica.
È importante essere vicini alle comunità, ma lo è di più “essere” una comunità. In tal senso, vogliamo sottolineare la grande generosità di organizzazioni e persone che operano nel Terzo settore al Sud nel dare un contributo importante e di forte prossimità alle esigenze sociali durante l’emergenza. Da parte nostra, abbiamo facilitato questo processo dando la possibilità ai progetti in corso di occuparsi anche di altre attività legate all’emergenza; in alcuni casi abbiamo supportato ulteriormente lo sforzo organizzativo; abbiamo inoltre aderito al fondo promosso da Acri dedicato proprio all’emergenza sanitaria. Abbiamo promosso dei bandi che contenevano implicitamente un segnale di speranza e una prospettiva futura sul dopo covid: lo sport #dopolapaura ad esempio, per promuovere le attività sportive come occasione di socializzazione (Bando Sport – l’importante è partecipare); un bando sulla povertà sanitaria e le nuove dipendenze (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da TV, internet, social network, videogiochi, ecc); il “Social Film Production Con il Sud”, seconda edizione del bando promosso con l’Apulia Film Commission per selezionare 10 progetti filmici capaci di raccontare il Sud attraverso il sociale, dedicando una sezione apposita a docufilm sul tema dell’emergenza Covid. Una sintesi di queste iniziative e di altre avviate durante l’anno è disponibile in questa presentazione, tutti i dettagli e gli approfondimenti sono consultabili sul sito bilanciodimissione.it e sugli altri nostri portali web.