Parte prima
La Fondazione CON IL SUD
INTRODUZIONE
Il 2021, che con la consueta trasparenza e completezza ripercorriamo in questo bilancio con riferimento alle attività promosse dalla Fondazione Con il Sud, è stato a livello nazionale l’anno di importanti sfide per il Paese: se da un lato è stato necessario far fronte all’emergenza sanitaria con misure restrittive e spesso molto difficili da sostenere per il sistema economico e per il tessuto sociale, dall’altro il PNRR ha costituito l’avvio di una possibile risposta strutturata ai cambiamenti posti in atto o resi più evidenti e necessari dalla pandemia, rafforzando l’ottica della comunità.
Oltre 220 miliardi (191,5 finanziati dall’Unione Europea e 30,6 di risorse nazionali) potranno essere spesi per ricostruire un Paese economicamente robusto, ma soprattutto sostenibile e inclusivo. Alla sostenibilità, o meglio alla “rivoluzione verde”, in particolare, è destinata la quota più consistente di fondi, ma tra le “missioni” non mancano la cultura, l’istruzione, l’inclusione, il terzo settore, i beni confiscati.
Tutti temi a cui la Fondazione Con il Sud, con limitatissime risorse ma con una grande cura per i processi di selezione e per la qualità delle proposte, ha dedicato negli anni ascolto e attenzione. E lo ha fatto anche nell’anno ripercorso in questo bilancio di missione.
Per l’attività istituzionale della Fondazione, infatti, il 2021 è stato l’anno della prima edizione del Bando per la mobilità sostenibile al Sud, attraverso il quale abbiamo voluto provocatoriamente spostare l’accento dalle storiche criticità sulla mobilità interna in molte aree del Sud alla responsabilità individuale che porta i cittadini ad organizzarsi per compiere scelte alternative al trasporto privato, stimolando una sostenibilità sociale prima ancora che ambientale. Il bando, che è stato presentato in diretta Facebook alla presenza del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha riscontrato ampia partecipazione e la selezione delle proposte è quasi al termine.
È stato anche l’anno in cui la Fondazione, da anni impegnata a sostenere la valorizzazione dei beni confiscati nelle regioni meridionali ha deciso di costituire il “Gruppo di lavoro permanente sul tema dei beni confiscati alle mafie”, partecipato da Acri e Forum Terzo Settore, per seguire con continuità e con i necessari approfondimenti le questioni relative al sistema di valorizzazione e gestione dei beni. In questi mesi, il Gruppo è più volte intervenuto in merito al bando per la valorizzazione dei beni confiscati promosso dall’Agenzia per la Coesione Territoriale a valere sul PNRR, evidenziandone le criticità e svolgendo una vera e propria azione di advocay.
Sono stati pubblicati due bandi su temi di grande rilevanza sociale, quali la violenza di genere e lo sfruttamento dei lavoratori immigrati. Pubblicato anche un bando sul volontariato con interessanti innovazioni sul versante della selezione delle proposte. Numerosi i progetti sostenuti con la formula del cofinaziamento in partenariato con altri donatori. Confermato l’impegno della Fondazione in materia di formazione dei quadri del Terzo settore meridionale.
Nel 2021, inoltre, si è rafforzata la capacità di dialogare e collaborare con gli enti pubblici, in particolare nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale. Si segnalano in tal senso le collaborazioni istituzionali con i Comuni di Taranto e Lecce finalizzate alla pubblicazione di bandi congiunti per la valorizzazione, in chiave comunitaria, dei beni di pregio non utilizzati; azione proseguita anche nel 2022 con un accordo di collaborazione siglato anche con il Comune di Napoli per la valorizzazione di beni confiscati assegnati al Comune e di ulteriori beni e siti di preminente inte- resse culturale. Restando nell’ambito delle collaborazioni istituzionali attraverso la cultura e la comunicazione, nel 2021 è stato completato il processo di selezione delle proposte relative al bando “Social Film Production Con il Sud”, giunto alla seconda edizione e promosso con la Fondazione Apulia Film Commission, che ha portato al finanziamento di 10 progetti filmici; mentre è proseguita la collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia attraverso la realizzazione del festival del cinema spagnolo ed eventi musicali in diverse città e quartieri del Sud. È stata rafforzata la capacità di rappresentare e raccontare il cambiamento, mettendo in rete i progetti anche attraverso la comunicazione, creando “con” loro un video magazine partecipativo per offrire una visione di insieme del comune operare sui territori del nostro Sud.
Complessivamente nel 2021 sono state finanziate 218 iniziative per risorse complessive erogate pari a 19,24 milioni di euro, con 513 organizzazioni complessivamente coinvolte nelle diverse iniziative finanziate tra associazioni, odv, cooperative sociali, fondazioni, imprese sociali, enti ecclesiastici, enti pubblici e soggetti privati (non ETS).
Nel corso dell’anno l’Acri ha rinnovato l’impegno quinquennale delle Fondazioni di origine bancaria al sostegno della Fondazione Con il Sud.
Mentre scrivo questa breve introduzione, all’appello delle emergenze si è aggiunta la tragedia del conflitto in Ucraina. Ancora una volta il Terzo settore è presente in maniera decisa e tempestiva dove c’è più bisogno. Penso, per esempio, ai diversi progetti sostenuti dalla Fondazione che hanno letteralmente aperto le porte ai profughi, offrendo loro alloggio e accoglienza dignitosa e penso anche a quanto si sia rivelata corretta la sperimentazione del bando Volontariato avviata proprio nel 2021 e volta a sostenere direttamente le attività ordinarie delle organizzazioni. Ciò sta permettendo a oltre 150 organizzazioni di volontariato del Sud di dare un contributo reale ed operativo all’accoglienza.
Nel concludere questa breve nota esprimo il mio apprezzamento per il lavoro attento e puntuale dei componenti degli organi della Fondazione ed il mio ringraziamento ai collaboratori che continuano con determinazione, professionalità e profonda motivazione il loro lavoro.
Il Presidente
Carlo Borgomeo