La Parola ai Bambini
Sintesi Bilancio 2021
“Cipì, Cipì, il mondo è cambiato,
colpa d’un virus, colpa di stupidi orgogli che portano
alla guerra e allontanano l’amore”
Cosa direbbe Mario Lodi se fosse ancora vivo? Lo scrivono i bambini di una scuola di Crotone nel dialogo tra il maestro e Cipì inventato con il metodo della scrittura collettiva, in cui tutti i bambini danno il proprio contributo. È uno dei lavori più significativi del contest “Se io fossi Cipì”, promosso da Con i Bambini e dal Comitato nazionale per il Centenario di Mario Lodi. Un’iniziativa con cui abbiamo invitato educatori e insegnanti a seguire l’esempio del maestro di Piadena, nell’anno del suo centenario, e a realizzare insieme ai propri allievi racconti in varie modalità: testo scritto, disegni, podcast, video, diapositive. Al nostro appello hanno risposto centinaia di bambini da tutta Italia, insieme a maestre e maestri. Bambini che, attraverso la creatività, si sono sentiti liberi di esprimere il proprio pensiero e la propria visione del mondo.
Mario Lodi ci ha insegnato che i bambini non sono menti da indottrinare, ma cittadini a pieno titolo con pensieri, emozioni, paure e bisogni a cui gli adulti devono prestare ascolto e attenzione. La comunità educante può stimolare bambini e ragazzi ad essere protagonisti del mondo in cui vivono, e può lasciarsi educare a sua volta. Questo processo circolare di educazione, in cui gli adulti mettono i bambini nella condizione di esercitare i loro diritti, ha ispirato anche i progetti selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Ad oggi, più di 400 progetti sono stati sostenuti con 15 bandi e un contribuito superiore a 338,6 milioni di euro. I progetti hanno coinvolto oltre mezzo milione di bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, e messo in rete oltre 7200 organizzazioni tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati. Un impegno comune che dal 2016 portiamo avanti in tutta Italia grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile istituito dalle Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, Governo e Forum del Terzo Settore.
Il contrasto alla povertà educativa è diventato sempre più importante negli ultimi due anni, quando le difficoltà di bambini e famiglie sono aumentate a causa della pandemia e della guerra. Secondo le stime Istat, dopo la pandemia un minore su 7 si trova in povertà assoluta: parliamo di 1,4 milioni di bambini e ragazzi, sugli oltre 9,3 milioni residenti in Italia. Un dato enorme, che si aggrava ulteriormente se consideriamo anche la povertà relativa: oggi un terzo dei bambini e ragazzi vive in povertà. In un contesto così delicato, la scuola, importante presidio della Repubblica, non può essere lasciata da sola: la responsabilità dell’educazione di bambini e ragazzi deve essere di tutta la comunità. Ne siamo stati sempre convinti, e anche gli italiani lo sono sempre di più, come dimostrano i dati dell’indagine Con i Bambini-Demopolis: una consapevolezza che cresce dal 46% (novembre 2019) al 78% (novembre 2021).
A tutti i bambini e ragazzi che hanno resistito in questi anni, senza mai perdere la voglia di sorridere e di riprendersi il tempo perso, abbiamo voluto dedicare il nostro quinto Bilancio di Missione. E lo abbiamo fatto omaggiando l’opera di Mario Lodi, che ai bambini ha dedicato tutta la sua vita. Ci siamo ispirati ai giornalini scolastici del maestro per creare questa sintesi, che abbiamo intitolato simbolicamente “La parola ai bambini”, come uno dei libri editi dalla “Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi”. Nelle pagine del Bilancio trovano spazio i disegni e le parole dei bambini che hanno partecipato al contest “Se io fossi Cipì”, in cui il celebre passerotto si è fatto portavoce di desideri, sogni e paure dei più piccoli: Cipì diventa nonno, protegge figli e nipoti dai pericoli della vita, si imbatte nella pandemia e nell’isolamento, ispira la pace, combatte l’inquinamento, invita a rispettare la natura, si misura con la musica, l’arte e il teatro.
Ma l’anno in corso è stato anche quello in cui per la prima volta bambini e ragazzi hanno assistito a immagini di guerra e distruzione alle porte dell’Europa. Uno scenario che ha portato nuove paure e pensieri negativi, che abbiamo voluto esorcizzare con l’iniziativa #ConiBambiniUcraini, per riempire i social di disegni e messaggi di pace realizzati dai più piccoli accompagnati dal messaggio “Stop alla guerra!”.
I lavori realizzati da bambini e ragazzi in risposta alle due iniziative sono stati mostrati attraverso vari eventi: il 17 febbraio 2022, per festeggiare il centenario di Mario Lodi, abbiamo ideato un format inedito online (Silenzio! Parlano i bambini) in cui sono stati gli adolescenti a condurre e i bambini a prendere la parola, raccontando i lavori ispirati a Cipì, mentre gli adulti hanno fatto un passo indietro. Inoltre, il 17 marzo, per 24 ore i siti di Con i Bambini e Fondazione CON IL SUD sono stati oscurati facendo scorrere in home page i circa 400 disegni e pensieri ricevuti con l’iniziativa #ConiBambiniUcraini. I disegni “disarmanti” sono stati proiettati anche sulla facciata del Palazzo delle Esposizioni a Roma l’8 aprile, insieme alle opere artistiche realizzate dal network internazionale di Audio Visual Performing Arts AVnode, in collaborazione in Italia con LPM – Live Performers Meeting, in una manifestazione suggestiva che ha catturato gli sguardi dei passanti e che può essere rivista su conmagazine.it.
Anche se il Bilancio si riferisce al 2021, in questa sintesi di presentazione abbiamo voluto fare riferimento all’anno in corso, dato il momento particolarmente difficile che stiamo vivendo. I bambini guardano la tv, si informano, ascoltano, hanno paure e sogni che meritano ascolto e comprensione. I bambini ci parlano, le loro parole dovrebbero avere sempre un ruolo di primo piano in una società che sviluppa pienamente il potenziale delle nuove generazioni.
