2.19 Comunità di pratiche
L’iniziativa “Comunità di pratiche”, avviata da Con i Bambini nel corso del 2020, ha come obiettivo sostenere e accompagnare le progettualità finanziate e in corso di realizzazione, rafforzando la conoscenza reciproca degli enti coinvolti, promuovendo la diffusione di una cultura condivisa per il contrasto della povertà educativa minorile e favorendo l’emersione di modelli e buone pratiche dalle iniziative sostenute.
Gli incontri dedicati sono iniziati nel corso del mese di novembre 2020 e, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono svolti tutti esclusivamente in modalità on line. I 3 facilitatori, selezionati tramite call pubblica, hanno condotto gli incontri con i coordinatori e/o le figure chiave dei progetti, raggruppandoli per bando e per macro-area di riferimento (Sud e Isole, Centro, Nord, progetti multi-regionali).
I progetti coinvolti nel primo anno di sperimentazione sono quelli finanziati dai primi 3 bandi: Prima Infanzia 2016 (80 progetti), Adolescenza 2016 (86 progetti) e Nuove generazioni 2017 (83 progetti) per un totale di 249 progetti.
Alla data del 31/12/2021 sono stati organizzati complessivamente 35 incontri, che hanno coinvolto 16 comunità di pratiche (o “gruppi”), così distribuiti:
Tab 21 – Comunità di pratiche: gruppi attivati e distribuzione territoriale
Ciascun gruppo ha svolto due incontri sui seguenti temi: le sfide educative ai tempi del COVID-19 e le reti nelle prassi progettuali. Alla data del 31/12/2021, le comunità di pratiche dei progetti multi-regionali hanno affrontato solo il primo dei due temi indicati.
Dal mese di settembre 2021 è stato, inoltre, approfondito lo strumento dei “patti educativi di comunità”, attraverso un lavoro di analisi e benchmarking a livello nazionale ed europeo curato dai 3 facilitatori, che hanno proposto alle organizzazioni una riflessione a partire dai modelli esistenti.
Nel primo anno di sperimentazione delle comunità di pratiche si è scelto di adottare una prospettiva di ascolto e di privilegiare temi che consentissero l’avvio della messa in rete tra le organizzazioni finanziate. Sono emersi, tuttavia, alcuni spunti di riflessioni importanti che, oltre a incoraggiare la prosecuzione della sperimentazione, potrebbero orientare il lavoro futuro delle comunità di pratiche e la programmazione delle iniziative di Con i Bambini. Nello specifico, si segnalano le seguenti sollecitazioni:
- potenziare la messa in rete di attori educativi attraverso dispositivi specifici, quali ad esempio: i patti educativi, l’allocazione di risorse per la costruzione di comunità di pratiche interne ai partenariati, azioni di sistema per formare alla messa in rete e alla co-progettazione, l’attivazione di local coach per la facilitazione delle relazioni tra partner di progetto, stakeholder e comunità locali;
- elaborare un documento condiviso di strumenti e strategie efficaci di contrasto della povertà educativa e svolgere azioni di advocacy presso le istituzioni pubbliche.
