2.7 Bando Ricucire i Sogni
Il bando “Ricucire i sogni 2019” promuove iniziative di contrasto al fenomeno del maltrattamento dei bambini e degli adolescenti tramite azioni di prevenzione e di cura dei minori e, ove possibile, dell’intero nucleo familiare. L’obiettivo è stato promuovere progettualità capaci di agire non soltanto in ottica riparativa delle situazioni di maltrattamento ma anche, attraverso strategie preventive, di contribuire nel lungo periodo a ridurre ogni forma di violenza nei confronti dei minori.
Il bando, pubblicato il 31 luglio 2019, con un budget di 15 milioni euro, ha visto la ricezione di 217 proposte, di cui 192 regionali e 25 multi-regionali. Di queste, 18 sono state ammesse alla successiva fase di progettazione esecutiva, nel corso della quale sono state rimodulate, sulla base di indicazioni fornite dagli uffici di Con i Bambini e finanziate, nel corso del mese di novembre 2020, in seguito a una valutazione complessivamente positiva.
Al 31 dicembre 2021 si registra la liquidazione del 21% dei fondi assegnati.
Tabella 12 – Ricucire i sogni 2019: contributi assegnati e liquidati
I 18 progetti sostenuti prevedono azioni integrate e multidimensionali volte sia a contrastare il fenomeno del maltrattamento minorile, sia a favorire la riparazione dei legami intra-familiari.
In particolare, le attività proposte riguardano:
- l’attivazione e il potenziamento di servizi dedicati di cura di minori vittime di maltrattamento e abuso quali i centri specialistici di valutazione psicodiagnostica e presa in carico e gli spazi neutri per lo svolgimento di incontri protetti tra il minore e il genitore maltrattante o negligente;
- la formazione di équipe multidisciplinari per l’elaborazione e la realizzazione di percorsi di cura terapeutici e pedagogici non solo per il minore ma ove possibile per l’intero nucleo familiare, funzionali ad una valutazione della possibilità di recuperare il ruolo delle figure genitoriali;
- la sperimentazione di prassi e modelli operativi integrati e concertati con i servizi e le istituzioni competenti per l’intercettazione e la presa in carico precoce dei casi di maltrattamento.
Tutti i progetti finanziati sono stati avviati nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2021 e i primi mesi sono stati determinanti per la definizione e messa a sistema di alcune delle componenti innovative proposte dal bando quali la child safeguarding policy e la valutazione di impatto affidata a un unico soggetto valutatore (Istituto Italiano di Valutazione) per tutti i progetti del bando.
Con riferimento alla child safeguarding policy, tutti i partenariati si sono attivati con cabine di regia, incontri e percorsi formativi finalizzati a strutturare un proprio codice procedurale per la tutela dei minori dai rischi di abuso, maltrattamento e condotta inappropriata da parte degli operatori impegnati nelle attività di progetto. Per quanto riguarda la valutazione di impatto, si sono svolti incontri, sia in plenaria sia personalizzati (per la ricostruzione della baseline e la perimetrazione destinatari degli interventi), con l’ente valutatore per definire gli strumenti di monitoraggio e le modalità più appropriate di raccolta dati in accordo con il contesto di intervento e l’obiettivo specifico di ciascun progetto.
