2. Il quadro dell’attività erogativa
Giunta al suo ottavo anno di operatività, l’impresa sociale Con i Bambini ha proseguito il lavoro di sviluppo della propria attività di contrasto della povertà educativa minorile, promuovendo nuove iniziative, secondo quanto previsto nelle linee guida elaborate dal Comitato di indirizzo strategico, ma soprattutto consolidando il sostegno alle linee di intervento già avviate precedentemente.
Nel 2023 è continuata la realizzazione degli interventi promossi attraverso i primi quattro bandi: Prima infanzia 2016, con 78 progetti volti a creare, migliorare, innovare e potenziare le condizioni di accesso ai servizi educativi e di cura per la fascia 0-6 anni; Adolescenza 2016, i cui 81 progetti sono volti a promuovere il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché di situazioni di svantaggio e di rischio devianza; Nuove generazioni 2017, i cui 81 progetti mirano a promuovere il benessere e la crescita armonica di minori nella fascia di età 5-14 anni, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze di base e delle life skill, alle discipline scientifico-tecnologiche e alle fasi di passaggio tra i cicli scolastici; e Un passo avanti 2018, con 79 progetti che mirano a sostenere proposte progettuali dal contenuto particolarmente innovativo, in grado di innescare processi inediti, generare nuove relazioni e fornire risposte originali per il contrasto della povertà educativa minorile.
Diversi progetti finanziati con bandi pubblicati tra il 2019 e il 2020 hanno, invece, concluso il secondo anno di attività. Si tratta in particolare di: 18 progetti finanziati con il bando Ricucire i sogni 2019, che promuove iniziative di contrasto alle forme di maltrattamento dei bambini e degli adolescenti tramite azioni di prevenzione e di cura dei minori e, ove possibile, dell’intero nucleo familiare; 17 progetti sostenuti grazie al bando Cambio rotta 2019, che promuove iniziative di reinserimento sociale di ragazzi e ragazze autori di reato segnalati dall’Autorità Giudiziaria minorile; 7 interventi selezionati con il bando Un domani possibile, che mira a offrire opportunità educative e di inclusione ai giovani migranti tra i 17 ed i 21 anni, che hanno fatto ingresso in Italia da minorenni e da soli attraverso azioni di supporto all’autonomia lavorativa, abitativa e relazionale; le 2 progettualità, selezionate tra le proposte non finanziate per incapienza di risorse sui bandi Un passo avanti e Ricucire i sogni e sostenute attraverso un fondo generato dalle restituzioni delle indennità parlamentari da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Nel 2023 si sono, invece, conclusi tutti i 5 progetti avviati con l’iniziativa del 2017 a favore delle aree terremotate di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, grazie ai quali sono stati realizzati, in una logica di progettazione dal basso, interventi che hanno favorito la coesione delle comunità educanti colpite dal sisma del 2016, e l’innovazione nelle metodologie e negli approcci di intervento educativo. Si sono concluse anche quasi tutte le 6 iniziative finanziate dal bando Non uno di meno 2020, promosso in collaborazione con la Regione Lazio con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica nella fascia di età 6-13 anni attivando presìdi educativi nei quartieri con maggiore grado di vulnerabilità sociale del Lazio e supportando le famiglie nelle attività di affiancamento scolastico dei propri figli.
Sono ancora in corso le iniziative finanziate attraverso bandi che hanno visto l’assegnazione dei contributi nel corso del 2022: il bando Comincio da zero 2020, dedicato alla promozione della cultura e dei servizi per l’infanzia per la fascia 0-3 anni; il bando per le Comunità educanti, che ha sostenuto 150 progetti di infrastrutturazione delle reti educative in tutta Italia; l’iniziativa Con i bambini afghani, dedicata all’inclusione in ambito scolastico ed extra-scolastico dei bambini e dei ragazzi giunti in Italia dall’Afghanistan dopo la crisi politica dell’agosto 2021. Per tutte queste iniziative, nel 2023 sono stati liquidati i primi contributi.
Allo stesso modo, è proseguita l’attività di erogazione per le iniziative in cofinanziamento. In particolare, sono stati liquidati i primi contributi per i progetti finanziati attraverso il bando Strumenti per crescere 2022, in cofinanziamento con Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, dedicato alla promozione delle STEAM nelle aree periferiche del Sud Italia. È stato inoltre avviato il bando Crescere è un lavoro 2023, in cofinanziamento con JPMorgan Chase Foundation per regranting con Fondazione Con il Sud, finalizzato a migliorare il sistema di orientamento e transizione scuola-lavoro e/o istruzione di livello superiore.
Nel corso del 2023 si è svolta l’istruttoria dei quattro bandi pubblicati nel corso dell’anno precedente: Spazi aggregativi di prossimità 2022, Vicini di scuola 2022, Tutti inclusi 2022 e Liberi di crescere 2022.
Il lavoro svolto dagli uffici sul bando Spazi aggregativi di prossimità 2022, il cui obiettivo è la creazione e/o il potenziamento di spazi con funzione educativa e aggregativa per adolescenti, si è concluso con la selezione di 28 progetti, per un importo complessivo pari a 20 milioni di euro; con il bando Vicini di scuola 2022, che mira a contrastare la segregazione scolastica, si è arrivati al finanziamento di 23 progetti con 10 milioni di euro.
Per quel che riguarda il bando Tutti inclusi 2022, dedicato a realizzare attività tese a favorire l’inclusione, a scuola e fuori scuola, di bambini e ragazzi con disabilità psico-fisiche, è stato pressoché ultimato il lavoro di affiancamento alla riprogettazione per i 25 progetti selezionati nel corso della I fase del bando, mentre sono 18 i progetti ammessi alla seconda fase per il bando Liberi di crescere 2022, il cui obiettivo è supportare i processi educativi di bambini e ragazzi con genitori in detenzione1.
Nel 2023 è stato, infine, pubblicato il “Bando per il benessere psicologico degli adolescenti” finalizzato a promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti tra 11 e 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura del loro disagio psichico e psicologico. Sono stati messi a disposizione dell’iniziativa 30 milioni di euro. I progetti ricevuti e sottoposti al processo di istruttoria sono 389, di cui 352 ammessi alla valutazione di merito che si concluderà nel primo semestre del 2024.
In linea con quanto avvenuto negli ultimi anni, anche nel corso del 2023 sono state pubblicate diverse call per la selezione di enti a cui affidare la valutazione d’impatto dei progetti finanziati dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si rimanda al paragrafo 4.1 per le attività di valutazione di impatto.
1 Il CdA del 2 febbraio 2024 ha deliberato il finanziamento di 25 progetti, per un importo complessivo pari a 14,9 milioni di euro, mentre nella seduta del 5 aprile 2024 è stato confermato il finanziamento per i 18 progetti per un importo complessivo pari a 10 milioni di euro.
LE EROGAZIONI
Complessivamente, a fine 2023, i progetti finanziati nell’ambito del fondo sono 687 per un totale di contributi assegnati di 425,44 milioni di euro. I fondi liquidati alle organizzazioni finanziate sono poco meno di 255 milioni di euro (60% dei contributi assegnati). La tabella seguente riporta i dati sulle erogazioni al netto delle revoche intervenute successivamente alle delibere di finanziamento.
Tabella 1 – Contributi e progetti per linea di finanziamento al 31 dicembre 2023 (valori in euro)
2 Contributi assegnati al netto delle revoche intervenute successivamente alle delibere di finanziamento.
3 Numero di progetti finanziati al netto delle revoche intervenute prima dell’avvio formale del progetto.
Il Fondo, dotato inizialmente (2016-2018) con 360 milioni di euro, è stato successivamente e a più riprese rifinanziato e attualmente risulta coperto da risorse fino al 2024. Attualmente la dotazione complessiva è pari ad oltre 700 milioni di euro, di cui oltre 425 già assegnati.
Tabella 2 – Contributi e progetti per annualità (valori in euro)
Il 49% dei contributi deliberati è stato assegnato a partenariati guidati da organizzazioni della cooperazione sociale; seguono le organizzazioni di natura associativa (30%) e le fondazioni (11%). Solo una quota residuale dei contributi assegnati è confluita verso organizzazioni di altra natura.
Tabella 3 – Contributi per tipologia giuridica soggetto responsabile
La tabella 4 propone la ripartizione territoriale dei contributi assegnati in base alla localizzazione della sede legale degli oltre 9.000 enti aderenti ai partenariati, tenendo conto della quota di contributo da questi gestita per la realizzazione delle attività di propria competenza. Tale rappresentazione consente di limitare di circa tre punti percentuali un errore di sovradimensionamento delle regioni in cui sono presenti i principali agglomerati urbani (Milano, Roma, Napoli e Palermo) e sono concentrate gran parte delle organizzazioni capofila dei progetti.
4 Contributi assegnati al netto delle revoche intervenute successivamente alle delibere di finanziamento.
Tabella 4 – Ripartizione regionale dei contributi per sede legale dei partner di progetto
La distribuzione territoriale dei contributi risulta piuttosto omogenea e coerente con la distribuzione della popolazione residente nelle diverse regioni.
La tabella seguente riporta il numero di partner aderenti ai progetti finanziati suddiviso per tipologia giuridica; oltre il 40% dei partner è rappresentato da enti pubblici, tra questi, gli istituti scolastici – di diverso ordine e grado – rappresentano il 25% del totale dei partner coinvolti nei progetti.
5 Numero di organizzazioni netto (9.095) che non conteggia le organizzazioni partecipanti a più progetti. Il numero di rapporti di partenariato attivati, che conteggia più volte le organizzazioni partecipanti a più progetti è pari a 13.394.
6 Contributi assegnati al netto delle revoche intervenute successivamente alle delibere di finanziamento.
Tabella 5 – Ripartizione partner per tipologia giuridica
Di seguito si propone un focus sui bandi con progetti conclusi o in monitoraggio.